
Studiò canto, sotto la guida della Prof.ssa Serafina Tuzzi, nella sede distaccata del Conservatorio N. Piccinni di Monopoli dove il 24 settembre 1997 si diplomò con la media di dieci e la lode. Nel 2004 presso la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento secondario (SSIS) di Lecce ha conseguito, con il massimo dei voti, l’Abilitazione all’Insegnamento Secondario con indirizzo musica e spettacolo. Nel 2005 presso la medesima Scuola di Lecce ha conseguito la Specializzazione per l’attività Didattica di Sostegno per la Scuola Secondaria con votazione di trenta trentesimi.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con importanti docenti tra cui vanno ricordati quelli tenuti da Katia Ricciarelli nel comune di Casamassima nel 2004 e quello svolto da Giorgio Albertazzi nel 2005 a Bisceglie, riscuotendo il loro personale apprezzamento. Anni dopo ha conseguito il diploma in musica vocale da camera col massimo dei voti e la lode.
Dal 2001 al 2006 è stato docente di educazione musicale nella Scuola Media Statale Domenico Guaccero di Palo del Colle e in quella paritaria “Santa Teresa del Bambin Gesù”, annesso all’Istituto delle “Figlie del Sacro Costato” di Bari. Dal 2008 al 2012 l’ITC “Vitale Giordano” di Bitonto lo ha scelto in qualità di vocal coach, per svolgere attività di docenza in materia di educazione musicale nell’ambito del progetto “Teatro Medium Educativo” riservato agli alunni delle classi quinte nell’ambito del PON la scuola per lo sviluppo misura 3, azione 2. Negli anni 2007, 2008 e 2009 ha svolto l’attività di supplente di sostegno presso Scuola Media Statale “Silos” di Bitonto; Scuola Media Statale “Padre Pio” di Altamura; Scuola Media Statale “Mercadante” di Altamura. Negli anni scolastici 2003/04, 2004/05 e 2005/06 è stato vocal coach nel progetto didattico formativo riservato alle classi 5°A, 5°B e 5°C del primo Circolo Didattico “Forges Davanzati” di Palo del Colle che si è concluso con la presentazione del libro “Auricarro tra fede e Tradizione” e la rievocazione teatrale “Il Ritrovamento della Croce di Auricarro redatto e rappresentata dagli alunni interessati. Nell’anno scolastico 2011/12 ha svolto l’incarico di vocal coach nel progetto PON riservato agli alunni delle classi quinte del secondo Circolo Didattico “Domenico Guaccero” che si è concluso con il concerto del coro degli alunni che hanno cantato in P.za Santa Croce brani tratti da “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.
Il suo amore per l’arte e per la cittadinanza di Palo del Colle vive attraverso la Fondazione, da lui voluta, per educare alla bellezza le giovani generazioni, nell’auspicio che come lui possano trovare nell’arte, nella musica e nella cultura in generale fonte di ispirazione e stimolo all’impegno. E’ stato un personaggio unico nella storia di Palo del Colle, perché ha saputo donare con il suo canto avvincente e con la sua lungimirante generosità amore e felicità, non solo a chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo, ma anche alle future generazioni alla cui crescita sociale e culturale Vittorio ha destinato l’intera sua eredità di 300 mila euro. Un gesto degno di lode e mai compiuto in precedenza da alcun cittadino palese, con lo scopo di realizzare in Palo del Colle un Centro Culturale Polivalente che funga da Cinema, Teatro, Scuola di Musica, Arti Sceniche e Danza.
DA PALO DEL COLLE A ROMA
Voce baciata da Dio che Vittorio ha saputo glorificare partendo dal coro della parrocchia Santa Maria La Porta di Palo del Colle, diretto dal maestro Giovanni Focarazzo, per approdare,come voce solista in quello più ambito da un cantante: il Coro della Diocesi di Roma, fondato e diretto da Mons. Marco Frisina, grande compositore e genio eccelso della musica sacra nel mondo cristiano, che ha donato a Vittorio la gioia di cantare nella basilica di San Pietro alla presenza di ben tre Papi (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco), di partecipare a due tournèe in Terra Santa e in USA e di scritturarlo nel musical “Il Miracolo di Marcellino”,andato in scena al teatro “Sistina” di Roma dal 15 al 31 gennaio 2009, in cui gli affidò il ruolo di Fra Pappina.
LA SUA PARTECIPAZIONE NELL’OPERA COLOSSAL “LA DIVINA COMMEDIA”
Mons. Marco Frisina lo volle anche nell’ opera colossal “La Divina Commedia” in cui dal 2007 al 2008 lo scelse per interpretare i ruoli del Conte Ugolino e di San Tommaso e dal 2009 al 2011 quello del protagonista Dante in cui Vittorio si esibì nei teatri più importanti d’Italia, ivi compresi la magica “Arena” di Verona (il 02 ottobre 2010 e il 27 giugno 2011), il teatro “Ariston” di San Remo (il 3 dicembre 2010), nonché nel teatro “Grimaldi Forum” di Montecarlo alla presenza dei principi Ranieri (il 18 maggio 2011). Lo spettacolo ha riscosso i voti augurali del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e si è avvalso della collaborazione del premio Oscar Carlo Rambaldi, già autore di King Kong, Alien ed ET e l’Extraterrestre, che ha disegnato il volto di “Lucifero” “Le Tre Furie” e il “Grifone”. Nei cinque anni di rappresentazione lo spettacolo ha raccolto un milione e 350 mila spettatori, di cui 300 mila studenti nelle repliche loro dedicate.
LA SUA COLLOCAZIONE TRA I GRANDI INTERPRETI DELLA MUSICA ITALIANA
La sua grandezza nazionale ed internazionale è stata riconosciuta, ad unanimità di voti, dalla Giunta Comunale di Palo del Colle, guidata dalla Sindaca Dottoressa Anna Zaccheo e composta dagli Assessori Treglia Pierpaolo, Ventola Luigi, Piccininni Sabina, Tavarilli Antonio, Barile Immacolata, che gli ha intestato il parco “Langilana” in cui Vittorio giocava da bambino. La decisione della Giunta Comunale è stata confermata dalla Prefettura di Bari che, sentito il parere favorevole della Società di Storia Patria, ha annoverato Vittorio tra i grandi artisti italiani e mondiali, in deroga al divieto all’intitolazione di piazze, giardini e strade a persone, che abbiano ben meritato nella Nazione, decedute da meno di dieci anni.
Il suo motto era: “Voglio vivere sempre all’altezza dei miei sogni e mai discenderne, perché solo a chi sogna è dato di conquistare l’eternità”. Con la sua strabiliante vita artistica e con la sua lungimirante generosità verso la cittadinanza di Palo del Colle Vittorio ha alimentato splendidamente il suo sogno che rappresenta oggi il sogno di crescita civile e culturale di tutta la comunità cittadina di cui lui deve essere faro luminoso e colonna portante per dar spazio all’ARTE, che Giorgio Strehler riteneva: “Essere un valido rimedio al disumano, al male e a tutto ciò che di basso ad ogni ora ci circonda”ed alla MUSICA che il sommo filosofo Platone cosi magnificava: “La musica è una legge morale: essa da un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza e la vita a tutte le cose.”
Questo sogno Vittorio già manifestò nel maggio 2002 sul giornalino parrocchiale “Il Muretto” su cui così scriveva: “Devo dire che ho cantato nei teatri di paesini di poche migliaia di abitanti che gestiscono con orgoglio e saggezza le proprie strutture quali luoghi di incontro, di socializzazione e di crescita civile e culturale di tutti i cittadini. I nostri giovani e i nostri bambini hanno bisogno, oggi più che mai, di un luogo che non sia la strada, dove incontrarsi, scambiare le proprie idee, esprimere la propria creatività, evitando di cadere vittime della noia e dell’apatia. In un teatro si ritrovano tutti e sono convinto che ogni cittadino di Palo del Colle approverebbe la nascita di un centro culturale. Una società civile ha il dovere di non disattendere questa aspettativa.”

